Essere, è Divenire.
L’uomo non è qualcosa, l’uomo diviene sé stesso ad ogni passo,
in ogni giorno della sua vita.
Salve a tutti, io sono…
Non è così che ci si presenta quando si partecipa ad un corso, una riunione, un gruppo o cose simili?
Ma ‘io sono’ cosa..
Come posso in 50 battute dire IO CHI SONO…
Penso che di noi parli la nostra storia ed ogni parola che pronunciamo quando è il nostro momento. Per cui alle presentazioni, normalmente mi sottraggo. Posso dire solo, Buongiorno, il mio nome è Christina. Chi sono, chi siete, lo scopriremo divenendo.
Se ci fosse quindi una categoria che racchiudesse il mio “chi sono” avrei perso la libertà di divenire e dunque di Essere.
Così, non dirò ‘chi sono’. Solo qualche pennellata di curiosità che possa consentire un’immagine di me. Per il resto, ci conosceremo guardandoci negli occhi. Dal vivo, non online.
Sono arrivata allo Yoga in età giovanile, perché mi facevo un sacco di domande. Cercavo le cause del flusso degli eventi attorno.
E risposte vere avevo difficoltà a trovarne.
Intuivo che la Verità doveva esistere e che poteva solo essere una, ma mi sembrava non parlasse con me. Tantomeno mi sembrava possederla il mio ambiente.
Così, in maniera spontanea sentivo che la Verità non si poteva esaurire nel visibile, nelle opinioni, nelle chiacchiere, nei ripiani sterminati delle librerie che amavo frequentare, ma doveva esserci qualcosa che mi sfuggiva (e sfuggiva anche al mondo attorno a me).
Intuivo che la realtà, quella realtà ove tutti siamo immersi, così come è, non poteva mostrarmi alcuna Verità ma solo i suoi innumerevoli quanto relativi e frammentati punti di vista. Tutti potevano e volevano aver ragione. Possibile?
Ed allora, siccome se chiedi ti sarà dato, le risposte sono iniziate ad arrivare negli incontri, negli eventi, nelle parole scambiate. Tutto diventava un delicato e sottile lavoro di disvelamento di ciò che si nasconde dietro l’apparenza simbolo delle risposte che stavo cercando. Ma questo non avviene né palesemente, ne rapidamente, né esplicitamente. È una sorta di caccia al tesoro in un labirinto con un messaggio che si svela al centro, come nella Cattedrale di Chartes dopo tanto camminare.
Nello svelare i tesori disseminati nel cammino tra il Sole e la Luna – HaTAho scoperto un centro YUG: l’unione di essi. Una simbolica lotta tra Teseo ed il Minotauro (Michele ed il Drago, giorno e notte, Raga e Dvesa), la lotta tra il Bene ed il Male come simbolo della Libertà umana e come, di nuovo, racconta Chartes.
Lo Yoga è un punto di unione delle polarità che sempre, per necessità evolutiva, sono nella nostra vita,; vivono dentro la nostra anima, nella nostra interiorità e da li devono essere trascese, tansustanziate e diventare Unione, Verità appunto.
Tutto questo è stato accompagnato da tanti Maestri umili o immensi, visibili ed invisibili. Guide di questi e dei tempi passati che incarnano ed hanno incarnato piccole o grandi Verità del mondo al di la del sensibile, causa ed origine del sensibile. Così mi sono certo affidata allo studio delle parole e dei testi dei Maestri, quelli col bollino, e quelli ignoti e senza bollini incontrati nel fugace scambio di una mattina di città.
Tradizione dei Rishi indiani, Mahabarata e Baghavad Gita, spicci di Buddha e gradini di Patanjali. E poi Yogananda, Krishnamurti, Chidananda, Sivananda e… Rudolf Steiner.
Uno studio che non finisce mai e che ho tentato sempre di far diventare vita vivente, non solo splendida teoria.
E tutto questo mi ha portato a desiderare di restituire ciò che ho ricevuto. Così nasce l’impulso di divulgare e trasmettere il frutto del proprio onesto cammino.
Questo è lo Spirito del mio agire ed è l’essenza dei miei corsi e dis-corsi, sempre in divenire.
Dopo una pratica di 10 anni come allieva mi sono diplomata Insegnante con il corso triennale della Federazione Italiana Yoga nel 2016.
Ad oggi, 2024, sono dunque 17 anni che lo yoga accompagna la mia vita.
Ma sostiene imprescindibilmente la mia ricerca ed il mio cammino lo studio, e speriamo anche la pratica nella vita, dell’Antroposofia o Scienza dello Spirito portata al mondo dall’ultimo dei Maestri ed attualmente il più grande di essi: Rudolf Steiner. E nella scia di quella stella che è l’Antroposofia, è parte del mio cammino la pratica della Pedagogia Curativa e per la quale sono consulente diplomata.
Federazione Italiana Yoga – Pedagogia Curativa Antroposofica