Essere, è Divenire.
L’uomo non è qualcosa, l’uomo diviene sé stesso ad ogni passo,
in ogni giorno della sua vita.
«È evidente che il processo di acquisizione della corporeità é per l’uomo destino
e questo è dovuto al fatto che le sue parti hanno, non solo nell’infanzia ma in tutta la vita, un significato spirituale.
Il corpo non è solo un problema di acquisizione dei primi sette anni ma il terreno di elaborazione delle nostre esperienze per tutto l’arco della vita da cui sorgono o si preparano facoltà ma anche impedimenti è limiti.
In ognuna di queste parti, l’uomo incontra il divino; in ogni parte dell’uomo è presente tutto l’uomo, in ogni parte dell’uomo è presente un angolo di cielo e tutto il cielo.
In ogni momento il corpo mantiene aperto il contatto con le Forze che lo hanno formato secondo una fisiologia che è al contempo terrestre e celeste.
Il corpo ci è affidato, è affidato alle nostre più care cure e non è opera nostra».
Dottor Francesco Leonelli – Lezioni per i medici Antroposofi
Questa citazione ci da il senso che una parte spirituale lavora sul nostro corpo fisico.
La Yoga è strumento per il corpo fisico, l’anima e lo spirito e noi come praticanti dobbiamo essere consapevoli dell’importanza che ha, per la nostra evoluzione, il nostro corpo fisico.
È lo Yoga ha un rispetto infinito dello strumento del corpo tanto che conosce e se ne prende cura in maniera totale.
Perché conoscere il nostro corpo fisico significa entrare in contatto con le Forze che lo hanno progettato, con le Forze Divine che ne sono i gli archetipi, i Creatori, che lo hanno pensato.
E se non abbiamo il fango sugli occhi ci rendiamo conto che l’intelligenza che muove e si esprime nel nostro corpo fisico ci da la prova che esso è il risultato, il frutto, l’espressione, di un pensiero per noi inarrivabile, di una coscienza inimmaginabilmente elevata. Noi non saremmo nemmeno capaci a creare, a pensare, ad essere artefici di un filo d’erba. Figuriamoci progettare un corpo vivente e nello specifico un corpo umano.
Fermatevi ed osservate senza pregiudizi che nulla di tutto ciò che è nelle vostre vite, dagli oggetti alle situazioni, potrebbe esistere se prima non vi fosse stato un pensiero che lo ha pensato. Che sia una ricetta, un oggetto, un’opera d”arte, tutto, prima di venire a manifestazione, era un pensiero.
Analogamente, il nostro corpo così perfetto ed intelligente non può che essere il frutto di un pensiero ancor più perfetto ed intelligente.
Con lo Yoga e tutte le sue pratiche ce ne prendiamo cura e gli consentiamo di poter fare al meglio la funzione di strumento dell’evoluzione del nostro spirito nel suo passaggio terreno.
