Un giorno capita che vivi un’esperienza che non gradisci, non ne trovi il senso, o non lo sai cercare, la mente si ribella all’evidenza dei fatti e se non le dai strumenti per comprendere stocca tutto nel putrido deposito dell’inconscio e l’evento diventa indigesto.
Come un pasto pesante si ferma li, da qualche parte tra psiche e soma (corpo).
Questo è uno dei momenti (come tantissimi durante il giorno) in cui il tuo corpo fisico, indissolubilmente legato alla psiche (o anima), inizia a perdere il suo equilibrio omeostatico…
Lo stomaco inizia a produrre succo gastrico in eccesso per tentare una “digestione” dei fatti che altro non sono che alimenti dell’anima. Il succo grasticoin eccesso ti fa percepire l’acidità…
Al pancreas viene inibita la produzione di insulina e la dolcezza viene a mancare mentre l’amarezza si fa strada nel duodeno e permane nei pensieri.
Così il fegato con l’ausilio dell’amica cistifellea, tenta di correre ai ripari immettendo nel tuo apparato digerente una quantità abnorme di bile, acidificando ahimè ancor di più il tuo organismo e rafforzando in te il rancore, la rabbia il risentimento.
Nella cistifellea iniziano a formarsi granuli densi e la tua mente invasa dalla razionalità inizia a far sparire i sentimenti di benevolenza, di empatia.
Inizi a guardare gli altri con sospetto smettendo di cercarli, mentre un’ernia iatale annuncia il suo arrivo nei bruciori che raggiungono le pareti dell’esofago infuocato.
La nausea del vissuto che non hai elaborato e sciolto, tenta di farsi scoprire con la nausea nel tuo corpo. Ma tu ancora non hai capito ed allora volgi lo sguardo fuori di te ed inizi a pensare male degli altri.
Il tuo cuore tenta di segnalarti l’errore iniziando a presentare palpitazioni aritmiche visto che tua vita povera di relazioni e di carezze, non palpita più al ritmo dell’amore.
Ai polmoni arriva sempre meno ossigeno e dunque nutrimento, lo stesso che manca nelle buone parole di chi non c’è più a volerti bene ed iniziano un processo di atrofia che ti porta respirare sempre peggio incurvando la tua colonna ed il tuo mondo interiore.
Il sangue non riceve più l’ossigeno e le sostanze necessarie per il suo nutrimento. L’acidità regna ormai sovrana: i tuoi organi sono acidificati. L’iper acidità richiama il calcio dalle ossa per essere neutralizzata ed ecco una bella decalcificazione ossea che porterà prima o poi all’osteoporosi. Sei sempre più rigido nei movimenti e nei pensieri e la mente vede solo il colore nero che indossi sempre più spesso.
I pensieri si fanno ossessioni entri nella stasi. Il cambiamento ti terrorizza, non hai voglia più di fare nulla.
Ce l’hai col mondo, ma non vuoi mollare. Ti contrai ovunque senza accorgertene, arrivano le rughe e i tuoi muscoli accumulano eccessi di acido lattico a causa dell’intenso inutile sforzo cui sono sottoposti.
Inizi a preoccuparti di uno stato di salute sempre più precario, ma nonostante questo non molli e trattieni tutto saldamente così che il tuo intestino, riceve l’accumulo di talmente tante tossine che non è più in grado di elaborare i contenuti, perde la capacità di discernimento e così trattiene tutto al suo interno, facendoti conoscere per la prima volta la stipsi nel tuo fisico, oppure le rilascia a rate facendoti conoscere sempre più spesso episodi di feci poco formate.
Il sistema immunitario invaso dalle tossine trattenute nell’intestino inizia a perdere il suo equilibrio ed i batteri patogeni iniziano ad avere la meglio sui difensori dell’organismo.
Sei sempre raffreddato.
Non molli, non cerchi soluzioni, non vuoi capire e continui a trattenere, e trattieni anche i liquidi così ti ritrovi anche una bella ritenzione idrica nelle gambe. I reni sopraffatti dalla quantità di liquidi acidi, producono poca urina scura come sei scuro tu e dunque acida e si alterano, dapprima generando calcolosi poi bloccando l’intero sistema di espulsione. Ed arriva una bella colica renale.
Hai paura. Non sai come sei arrivato li sofferente, solo, senza amici e dimentico di quelle leggi cosmiche capaci di liberarti dall’ignoranza in un solo istante.
Un film dell’orrore è? eppure quante persone si saranno rispecchiate in questa descrizione, in tutto o in parte ma non lontana dal vero.
MORALE
Tutte le malattie e i malesseri psico-fisici sono la manifestazione di un terreno biologico acido ma soprattutto di una carenza della conoscenza della necessità di ritrovare la grande Unione fra corpo, mente, anima e spirito: la tua Essenza Umana.
Nutriti di Conoscenza e troverai la Verità.
La Buona Salute è un atto d’Amore che rivolgi a te stesso.
E se vuoi godere ancora la gioia di essere qui ricordati che:
– il respiro è il più potente ed efficace mezzo anti acidità:, perciò impara a respirare.
– se canti e balli avverrà naturalmente ma se farai Yoga lo imparerai consapevolmente!
– l’alimentazione vicina allo stato naturale è alcalinizzante, energizzante, rivitalizzante ed è il medico più bravo del mondo
– l’acqua ti aiuta sciogliere le tossine ed a lasciar andare ciò che non ti serve più!
Una pratica costante dello Yoga lavora per liberare il corpo, la mente, l’anima da tutte le tossine e dunque per rendere chiari i pensieri. Proprio quelli che, all’inizio di questo racconto, hanno dato il via a questa non così assurda storia…
Christina