Trasmetto lo Yoga

Inizialmente andavo semplicemente dietro alla maestra seguendo le sue indicazioni. Ero contenta e stavo bene, ma, alla luce della consapevolezza di oggi, non posso dire che fossi entrata del senso dello Yoga.

Col tempo, lo studio e l’elaborazione interiore, ho sentito maturare una consapevolezza ampliata che andava oltre la tangibilità dei miei “gesti yogici” e così ho potuto comprendere sempre meglio il senso delle sue pratiche fino a scorgerne una finalità superiore al visibile. Da principianti questo è del tutto oscuro.
Ho usato il plurale, le ho chiamate pratiche, perché lo Yoga è composto da un complesso di strumenti o non solo dalla celeberrima pratica di âsana che per molti esaurisce tutto il concetto dello Yoga.
Senza tutti questi strumenti altrettanto fondanti, la semplice pratica di âsana (Hatha Yoga) non può esplicare tutto il potenziale risanatore ed evolutivo dello Yoga e non può quindi essere definito Yoga.
L’idea archetipica dell’Hatha Yoga o “disciplina delle posizioni – âsana” che riunisce la simbolica dualità Sole e Luna, è infatti quella di essere uno strumento, uno degli 8 appunto del Raja Yoga, necessario a predisporre il complesso del corpo fisico nelle condizioni più adatte per compiere quei passi che realmente caratterizzano lo Yoga e che conducono all’armonia dei piani più sottili dell’Umano:
fisico-vitale, psichico-animico e coscienziale-spirituale.
Piani per molte persone spesso sconosciuti o avvolti nel mistero.

In questo senso, dunque, possiamo parlare di Yoga come il percorso che conduce all’unione tra piano terreno e piano spirituale

Praticare lo yoga quindi non è solo mettersi su un tappetino a misurarsi con più o meno inconsuete posizioni corporee a suon di un sottofondo di musica rilassante, incensi e canti matrici. Lo yoga è una pratica i cui risultati sono misurabili con i criteri del nostro mondo contemporaneo. Quelli della scienza. Lo yoga è una Via scientifica, che dispensa ciò che promette a chi ne prenda sul serio la sua portata.
La prova che le cose stanno funzionando scientificamente, è che con il tempo sentiremo alleggerirsi, o anche sparire, la confusione mentale, la disorganizzazione, l’ansia, le dipendenze, gli automatismi, l’insicurezza, i dolori e le malattie del corpo e vedremo sostituirsi ad essi uno stato di quiete interiore duratura, lucidità, presenza, consapevolezza, chiarezza di pensiero, salute.