Il Prana

Dice Shri Shankaracharya:
“il PRANA è l’alito di vita, è anche l’energia attiva dell’io”

Senza elettricità il frullatore non funziona ha necessità di qualcosa di esterno che gli infonda vita.
Cosa? L’elettricità.
Pienamente accettato da tutti per il frullatore, questo pensiero però non lo applichiamo al corpo fisico umano.
Incredibile.
Cosa da vita all’ammasso di minerali che compone il nostro corpo? Come è possibile che dei minerali diventino un corpo che vive in maniera autosufficiente?
Dovrà esistere da qualche parte un cavo, un accumulatore, una batteria che ci tiene “accesi” per il tempo della nostra vita, o no?

Perché ammettiamo questo per il frullatore e non per noi?

La scienza ci dice che tutti i mutamenti delle cellule, delle molecole entro il corpo fisico, avvengano per il tramite di impulsi elettrici. E ciò è vero.
Ma donde proviene quell’elettricità?

Sempre la scienza ci dice che ogni cellula o molecola, non è in contatto con altre particelle, ma ognuna è immersa, oscillante entro un campo.
E’ tramite questo campo che si estrinseca la nostra elettricità,  la forza che tira su e fa vivere i nostri minerali dandogli l’aspetto e le funzionalità del nostro corpo fisico.
Questo “campo” è il nostro Corpo Eterico o Prana maja kosha composto da quell’alter ego della materia che la fisica quantistica chiama onda che potremmo chiamare anche vibrazione
Quella parte della materia che non si vede ma della cui essenza la fisica quantistica ne sfrutta le capacità per dare vita ad innumerevoli esempi di tecnologia alla portata di tutti nel quotidiano.

Queste parti sottili, invisibili ai sensi fisici (occhi) compongono la corrente eterica o pranica che scorre lungo dei canali detti Nadi che costruiscono quell’involucro energetico o forza che SOLLEVA e MANTIENE IN VITA il nostro corpo minerale.
Quella forza grazie alla quale il corpo umano ma anche quello animale e vegetale, escono dalla sfera della mineralità immutabile delle pietre (o comunque di tutto il regno dei minerali) ed entrano nella sfera della vitalità.
Quando quella forza si ritrae, sopraggiunge la morte.
Questa forza che appartiene a ciò che possiamo chiamare in sanscrito Prana è di somma importanza perché oltre a permetterci di essere e rimanere in vita, fa anche da ponte per trasferire le ondulazioni del Pensiero (onde pensiero) dell’anima (razionale-cosciente) e delle Emozioni (anima senziente) al Corpo Fisico denso 

Il “Prāṇa o sostanza Eterica cosmica,  è il soffio vitale di cui parla la Bibbia.  La trama di tutto l’universo, ciò che c’era prima della materia. Prana in sanscrito vuol dire infatti “prima delle acque potremmo dire, usando un termine caro alla scienza, prima del “brodo primordiale“.
Senza il Prāṇa o sostanza eterica cosmica non potrebbe esistere nessun organismo fisico in quanto è la sua presenza che fa ASSOCIARE le CELLULE che costituiscono poi le forme viventi ed è lo stessoPrāṇa o sostanza eterica cosmica che le mantiene in vita.
Il Prāṇa CIRCOLA NEI CORPI VIVENTI, a cui esso stesso conferisce vita e che esso stesso tiene in vita. Questo avviene tramite dei canali invisibili, canali eterici o energetici che in sanscrito si chiamano “Nadi” ed in medicina cinese “Meridiani Energetici“.
La somma di tutti questi canali energetici è ciò che noi chiamiamo Corpo Eterico o Campo delle Forze Eteriche Formatrici o in sanscrito PranaMayaKosha