Mi occupo di salute e prevenzione primaria da 42 anni, ( non da 42 giorni o42 mesi…) e con grande dispiacere devo constatare che la storia recente della medicina sembra non averci insegnato niente.

Continuiamo a reagire agli eventi ma non riusciamo a prevenire, continuiamo a concentrarci sulla cura ma non facciamo niente per evitare la malattia.

Il covid ci ripropone  un film già visto molte volte…una corsa forsennata con miliardi di investimenti alla ricerca di un rimedio rapido ..cure efficaci, per l’amor di Dio utilissime , ma  anche in questo caso comunque tardive per chi ha perso la vita…Anche questa volta i più colpiti sono i soggetti con  elevati livelli di infiammazione cronica con le difese immunitarie abbassate da precedenti patologie cronicizzate…quelle provocate in gran parte proprio dalla mancanza di educazione alla prevenzione primaria, i sedentari, gli obesi, i dismetabolici…

Un film già visto nelle patologie cardio vascolari, dove per decenni abbiamo inseguito il farmaco miracoloso per liberare le arterie dal colesterolo, per salvare il cuore…salvo poi capire che le malattie cardiovascolari si possono prevenire fino all’80% dei casi solo con uno stile di vita corretto…(iss)lo abbiamo visto nel cancro, dove sono state investite cifre pazzesche per trovare farmaci efficaci ma pochissimo per informare su cosa potremmo fare per prevenire l’insorgenza o la recidiva del cancro. Eppure oggi sappiamo dalla ricerca e dall’OMS che dal 30% al 50% di tutti i tumori potrebbero essere prevenuti solo con sane abitudini…(airc)

Ricordo le difficoltà e l’ostracismo di parte della medicina verso l’attività fisica, considerata per anni attività ludica ma da non confondere  con i farmaci…”quelli curano.., l’attività fisica diverte” dicevano la quasi totalità dei medici…salvo poi assistere ad una retromarcia epocale con l’affermazione dell’OMS e delle grandi Università internazionali che hanno sancito l’attività fisica farmaco  totipotente, cioè in grado di intervenire sia in fase preventiva che curativa sull’intero asset endocrino metabolico dell’organismo…l’unico farmaco capace di farlo!

Abbiamo inventato farmaci per curare l’intestino e per digerire cose indigeribili…salvo poi capire che l’intestino non dovremmo curarlo ma rispettarlo, pena una impennata di patologie di ogni tipo dalle autoimmuni alle depressioni.

Ma se dopo tanti anni e tante scoperte ,tutti continuano ad ignorare la prevenzione primaria e sembrano dimenticare che la migliore strategia esistente contro qualunque malattia é avere un’organismo sano efficiente e senza eccessivo sovrappeso  , allora mi viene da chiedere: allora forse sono io che sbaglio? 

Sbaglio io a credere che sia più etico e umano prevenire invece di curare?

Perché altrimenti non riesco a darmi una spiegazione di come l’informazione ma anche parte della comunità scientifica possa continuare a non vedere e capire che concentrarsi sulla cura non è strategia vincente, sopratutto oggi che la ricerca ci ha dato risposte a molti perché e siamo in grado di anticipare moltissime malattie e nella peggiore delle ipotesi renderle meno pericolose…

Il covid ci ha solo dato una ulteriore conferma….lo stile di vita decide più dei farmaci…molto di più.

Quindi o veramente sbaglio io o credo sia arrivato il momento di cominciare a cambiare approccio!

David Mariani

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